Un civile a Silopi ha raccontato che alcune persone che si sono presentate come Daesh e come Esedullah li hanno torturati e minacciati in uno scantinato per due giorni.Mentre lo stato di assedio a Silopi distretto di Sirnak è giunto a 10° giorno,le forze dello stato non sono ancora riuscite ad entrare nelle zone dell’autogoverno nonostante l’intensificazione degli attacchi in corso in città.Negli altri quartieri gruppi denominati Daesh e Esedullah si sono mobilitati.
Il cittadino Veysel B.del quartiere Nuh ha dichiarato che gruppi mascherati hanno demolito i muri delle loro abitazioni con una mazza.L’uomo ha affermato che queste persone che si sono presentate come Daesh e Esedullah lo hanno torturato lui e i suoi vicini per due lunghi giorni.
Noi siamo Daesh e Esedullah
Veysel B ha dichiarato che queste persone mascherate hanno fatto irruzione nella loro abitazione,lo hanno bloccato insieme ai vicini in uno scantinato e li hanno torturati per ore.”Cantavano slogan a favore di ISIS dicendo:Noi siamo Daesh e Esedullah e vi debelleremo tutti.Dopo la tortura ci hanno costretto a salire sul tetto e a diventare bersaglio dei cecchini.Quando abbiamo insistito per non farlo,hanno continuato a torturarci.”
I gruppi terrorizzano la gente a Silopi
L’uomo ha affermato quanto segue sulla situazione attuale in città:”Questi gruppi stanno terrorizzando la popolazione a Silopi.Stanno facendo tutto il possibile per evacuare le case.Hanno malmenato centinaia di persone e li hanno costretti con la forza nei villaggi circostanti.Qualcuno deve sentire il nostro urlo adesso.Non abbiamo sicurezza della vita.Silopi è occupata da queste bande assassini ingaggiati.Silopi sta affrontando un genocidio.”