[divider]8 gennaio 2013[/divider]Intervenendo alla quarta riunione del Consiglio permanente del Congresso della Società Democratica (DTK), la co-presidente e deputata indipendente di Van Aysel Tuğluk ha dichiarato che i recenti colloqui con il leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) Abdullah Öcalan sono stati importanti ed ha sottolineato: “Questo periodo dovrebbe progredire in modo trasparente agli occhi dell´opinione pubblica. Se il Governo vuole guadagnarsi la fiducia delle persone, dovrebbe condurre questi negoziati in buona fede per garantire una soluzione concreta”.
Riferendosi alle notizie ed ai dibattiti sui colloqui di Imralı da parte dei media turchi, la Tuğluk ha detto che tutti dovrebbero agire con responsabilità per evitare delusioni e frustrazione nella ricerca di una soluzione pacifica della questione kurda.
Ha inoltre ricordato i precedenti negoziati di Oslo, che avevano portato ad alcuni progressi finchè il Governo non ha messo loro fine a causa dell´accaduto a Silvan [13 soldati furono uccisi in un attacco dei guerriglieri il 14 Luglio 2011]. “Il Governo ha lanciato operazioni politiche e militari dopo il fallimento dei negoziati di Oslo e a ció ha fatto seguito anche il massacro di Roboski. Per questa ragione, la popolazione non ha più speranza né fiducia nel Governo, che sembra aver compreso il ruolo del sig. Öcalan ed ha ripreso ancora una volta i colloqui con lui. Ribadiamo perció ancora una volta che devono essere effettuati passi concreti durante il processo in corso per il riconoscimento del diritto alla lingua madre e per la garanzia di adeguate condizioni di salute, libertà e sicurezza per il sig. Öcalan. Il governo ha ucciso dieci guerriglieri del PKK la notte di Capodanno mentre parla di pace al tempo stesso. Vorrei chiedere al Primo Ministro cosa ha guadagnato uccidendo quelle persone”.
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