[divider]21 Gennaio 2013 [/divider]L´Ufficio Stampa dell´Organismo Nazionale di Coordinamento per il Cambiamento Democratico in Siria – in Esilio ha rilasciato un comunicato per condannare i recenti attacchi alla città del Kurdistan Occidentale Sere Kaniye/Ras al-Ain.
Il Coordinamento ha affermato che gli attacchi alla popolazione di Ras al-Ain / Sere Kaniye nella Siria Settentrionale sono diventati più violenti dal 16 Gennaio 2013, e che sono stati effettuati da alcune delle brigate e dei gruppi che sostengono di essere il braccio della Rivoluzione siriana, come le Brigate di Ahrar Al’oma (popolo libero della nazione), Ahrar Gowairan (popolo libero di Gowairan), Mishaal Tamo, Gorabaa Alsham, i successori della Brigata Ahfad al-Rasul, la Brigata Abna Saad bin Abi Waqas e truppe legate al consiglio militare dell´Esercito Libero.
Nel Comunicato si legge: “Queste brigate hanno effettuato, da sole o in collaborazione, numerosi attacchi contro civili disarmati e contro edifici statali vuoti, che in questo momento non rappresentano il regime e sono proprietà del popolo. Hanno costretto la maggior parte della famiglie in città a fuggire, abbandonando le loro abitazioni e proprietà che sono state da loro saccheggiate. Le Unità di Protezione del Popolo (YPG) sono state costrette a reagire contro questi attacchi per proteggere le famiglie della zona e la versatile struttura sociale del territorio, costituita da molte religioni e nazionalità.
Le azioni di questi gruppi sono estranee alla rivoluzione e rappresentano programmi stranieri, in particolare quelli della Turchia: essa sotiene questi gruppi e li rifornisce di armi, di combattenti stranieri, munizioni e veicoli corazzati che stanno attraversando illegalmente il confine. Si tratta di una chiara violazione della sovranità nazionale e delle leggi internazionali, una mossa che non serve nè al popolo siriano, nè alla sua rivoluzione per la libertà ed il rispetto. Invitiamo il popolo democratico della Siria a respingere questi gruppi terroristici smascherandoli e ad esortare la comunità internazionale ad esercitare la massima pressione sul Governo turco, che sta evidentemente facilitando il trasferimento del terrorismo e dei suoi apparati all´interno della Siria”.
ANF / Serêkaniyê
ANF NEWS AGENCY