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Kurdistan

Un´indagato trattenuto agli arresti

[divider]21 gennaio 2013 [/divider]Il Procuratore di Parigi François Molins ha rivelato alcuni dettagli, durante una conferenza stampa che ha tenuto oggi al Palazzo di Giustizia, in merito all´indagine in corso sull´esecuzione delle tre donne kurde a Parigi.

Il Procuratore ha affermato che l´indagato, Ömer Güney, è stato arrestato oggi in relazione agli omicidi; non è ancora chiaro se essi sono stati commessi da una o più persone. L´indagato non ha avuto relazioni con i circoli del PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) nel corso degli ultimi due anni, il suo vero ruolo all´interno dell´organizzazione non è ancora stato determinato.

Molins ha dichiarato che Sakine Cansız e Leyla Şaylemez sono state colpite ognuna da tre proiettili alla testa, e Fidan Doğan da quattro. E´ stata utilizzata una solo arma e non ci sono indicazioni che fanno pensare ad una collutazione all´interno dell´ufficio, dove niente sembra essere stato spostato dalla sua collocazione.

Il Procuratore ha detto di credere che nell´ufficio ci sia stata un´altra persona in più, riferendosi a quattro bicchieri ritrovati sul tavolo. L´indagato, che la stampa ha descritto come “autista”, aveva accompaganto sul posto una delle donne il giorno dell´omicidio; è entrato ed uscito dall´ufficio molte volte fino a mezzogiorno, una delle quali con la Cansız, con cui era ritornato dopo aver comprato qualcosa. La seconda volta ha lasciato da solo il luogo ed è successivamente rientrato senza inserire nessun codice alla porta. Fidan Doğan ha utilizzato per l´ultima volta il suo computer alle 12.43; nessuna connessione è stata effettuata dall´ufficio dopo quell´ora.

Molins ha osservato che l´indagine continuerà poichè il campione di DNA sull´involucro di un proiettile non coincide con il DNA dell´indagato Ömer Güney. Ha anche aggiunto che esiste la possibilità che vi sia più di una persona coinvolta negli omicidi; il residuo di polvere da sparo è stato trovato nella borsa che l´indagato aveva con sé, come dimostrato dai filmati delle telecamere di sicurezza intorno all´ufficio.

Güney ha fornito dichiarazioni contradditorie e non ha dato conto di alcuni periodi della giornata.

ANF / PARIGI
ANF NEWS AGENCY

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Sette anni fa Sakine Cansız, Fidan Doğan e Leyla Şaylemez a Parigi sono state assassinate dai servizi segreti turchi.