[divider]24 Gennaio 2013 [/divider]Ömer Güney, indagato per l´esecuzione di Sakine Cansız, Fidan Doğan e Leyla Şaylemez, si è recato in Turchia dieci volte nello scorso anno, ha riportato oggi NTV.
Secondo la televisione, l´Organizzazione Nazionale di Intelligence della Turchia (MİT) ha ottenuto alcune informazioni significative su Ömer Güney, agli arresti dal 19 Gennaio in relazione agli omicidi delle tre donne kurde trovate morte il 10 Gennaio all´interno dell´Ufficio di Informazione del Kurdistan.
“Secondo le informazioni ricevute, Güney si è recato l´ultima volta in Turchia il 22 Agosto 2012, giorno in cui una registrazione dei colloqui di Oslo è trapelata sulla stampa”, ha affermato la televisione, che sembra aver fatto un errore od una deliberata distorsione, poichè la registrazione dei colloqui di Oslo era trapelata nel giugno 2011 ed essi furono interrotti poco tempo dopo quella data.
“Güney è entrato l´ultima volta in Turchia passando per l´aereoporto Atatürk di Istanbul, prendendo poi un volo per Ankara lo stesso giorno con un passaporto a nome di Ömer Güney. Effettuando lo stesso percorso al contrario, l´indagato è ritornato a Parigi da Istanbul il 30 Agosto”, ha affermato NTV, citando il MIT come fonte d´informazione.
NTV ha dichiarato inoltre che Güney si è recato presso il distretto di Gölbaşı, Ankara, il 24 Agosto ed ha cambiato il suo passaporto con uno nuovo, dotato di chip elettronico; poiché non avrebbe visto nessuno dei suoi parenti ad Ankara durante la sua visita, le persone che ha incontrato ed il luogo dove ha soggiornato sono oggetto d´indagine, insieme alle registrazioni dei contatti dei suoi parenti.
ANF NEWS DESK