[divider]28 gennaio 2013 [/divider]Ömer Güney, indagato per l’omicidio di Sakine Cansız, co-fondatrice del PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan), Fidan Doğan, rappresentante del Congresso Nazionale del Kurdistan (KNK) a Parigi e Leyla Şaylemez, membro del movimento giovanile kurdo, ha visitato per l´ultima volta Ankara il 18 dicembre 2012, 19 giorni prima delle esecuzioni, ha riferito domenica il quotidiano Hurriyet Daily.
Secondo Fevzi Kızılkoyun, Güney sarebbe stato tre giorni ad Ankara, prima di tornare di nuovo a Parigi.
La notizia pubblicata dal quotidiano Hurriyet si basa sul rapporto di una squadra speciale creata ad Ankara per indagare sui legami del sospettato in Turchia: Güney, arrestato in relazione agli omicidi il 19 gennaio, avrebbe preso un volo da Parigi ad Ankara, tramite collegamento via Istanbul, il 18 dicembre e vi sarebbe rimasto tre giorni. Non avrebbe raggiunto nessuno dei suoi parenti; i suoi contatti ed il luogo dove abbia soggiornato durante la sua ultima visita nella capitale turca rimarrebbero sconosciuti.
Secondo la notizia, la squadra investigativa avrebbe chiesto allo zio di Güney ad Ankara informazioni sulla visita dello stesso nella capitale. Ahmet Güney avrebbe detto alla polizia di aver visto l’ultima volta suo nipote quando era bambino e di non saper nulla della sua visita ad Ankara e delle persone con cui era in contatto.
Secondo una notizia precedente, l’ Organismo di Intelligence Nazionale della Turchia (MIT) ha scoperto che l’indagato aveva visitato la Turchia 10 volte nel 2012. Il MIT ha accertato che Güney era andato ad Ankara e vi era rimasto per otto giorni nel mese di Agosto dello scorso anno.
ANF Ankara