[divider] 1 febbraio 2013[/divider]
Due persone sono morte a causa di un’esplosione avvenuta all’esterno dell’ambasciata americana ad Ankara. Alcune notizie riferiscono che qualche persona è rimasta ferita: decine di ambulanze e mezzi dei vigili del fuoco sono stati inviati sul posto.
Il Governatore della città ha affermato che un kamikaze ha effettuato l’attacco. Le prime notizie riportano che l’esplosione è avvenuta nei pressi dei cancelli della sezione visti del complesso dell’ambasciata. Intorno al luogo la sicurezza è stata rinforzata poiché vi sono timori che un altro ordigno possa esplodere.
Uno dei morti dovrebbe essere un addetto alla sicurezza dell’ambasciata, che svolgeva il suo servizio presso la macchina a raggi X mentre il kamikaze passava attraverso lo scanner.
La CNNTurk ha riferito che l’esplosione è avvenuta presso l’accesso utilizzato dal personale dell’ambasciata e dai visitatori.
La stampa turca ha riportato che due addetti alla sicurezza sono stati uccisi, sebbene le autorità turche debbano ancora rilasciare una dichiarazione sul numero delle vittime. Nessuno ha rivendicato la responsabilità dell’attacco.
Le immagini televisive hanno mostrato una porta divelta e piastrelle del pavimento frantumate presso l’ingresso laterale dell’edificio, sebbene non sia stato riportato nessun danno all’interno dell’ambasciata.
I testimoni hanno dichiarato al servizio turco della CNN di aver visto l’attentatore avvicinarsi all’edificio ed entrare in seguito attraverso un cancello del complesso sorvegliato.
ANF Ankara