[divider]26 Febbraio 2013 [/divider] La vicepresidente del Partito della Pace e della Democrazia (BDP) Pervin Buldan ha raccontato a DIHA (Dicle News Agency) il recente incontro, effettuato il 23 Febbraio sull’isola di Imralı da lei stessa e dai due deputati del BDP Altan Tan e Sırrı Süreyya Önder con il leader kurdo Abdullah Öcalan.
La Buldan ha affermato che l’incontro di Imralı è stato il più significativo della sua vita ed ha detto ció che segue: “Erano circa le undici della mattina quando il traghetto è arrivato sull’isola, dove un ufficiale militare, che ha detto di essere un comandante, ci ha dato il benvenuto e ci ha accompagnato nella sala degli ospiti. Abbiamo aspettato lì per un pó di tempo il funzionario del MIT (Organizzazione Nazionale di Intelligence) che avrebbe a sua volta partecipato all’incontro insieme alla nostra delegazione. Alle quattordici, il direttore del carcere ci ha detto che il funzionario del MIT era arrivato e che l’incontro col leader kurdo sarebbe potuto iniziare. Quindi ci siamo recati in un’altra stanza, in cui il sig. Öcalan ed un ufficiale del MIT stavano già parlando. Ci ha dato il benvenuto e ci ha chiesto perchè fossimo arrivati tardi. Dopo avergli detto che non era stata colpa nostra, noi, i tre funzionari del BDP, e lui ci siamo seduti intorno ad un tavolo ed abbiamo cominciato a parlare. Il funzionario del MIT si è seduto ad un altro tavolo dietro di noi”.
La Buldan ha affermato che durante l’incontro, durato quasi due ore, il leader kurdo era molto emozionato e pieno di speranza in merito agli argomenti da lui discussi. “E’ stata la prima volta che l’ho visto da vicino. Chiudeva gli occhi mentre parlava, come l’ho visto spesso fare sulla stampa in precedenza. Ha detto di non avere nessun problema di salute tranne quello all’occhio sinistro, che gli colava continuamente. Ha detto che i medici non sono riusciti a trovare una soluzione per il suo problema all’occhio. E’ stato sia di spirito che serio, a volte, mentre si è arrabbiato quando ha messo l’accento su alcuni punti durante l’incontro di due ore”.
La Buldan ha aggiunto ció che segue riguardo alla situazione ed all’atteggiamento del leader kurdo: “Nonostante sia soggetto ad isolamento da 14 anni, conosce tutte le questioni, che ha analizzato molto bene mentre valutava sia il passato sia il futuro in Turchia ed in Medio Oriente. Da quanto ho visto dalle sue dichiarazioni di speranza e dalla sua fiducia in sè stesso, l’isolamento non ha esercitato nessun effetto sul sig. Öcalan”.
ANF Ankara