[divider]4 marzo 2013 [/divider] Nel corso degli ultimi giorni si stanno svolgendo in tutta la regione kurda le iniziative in occasione dell’8 Marzo, Giornata Internazionale delle Donne, condotte dal Movimento delle Donne Libere Democratiche (DÖKH). Le donne che stanno partecipando alle attività hanno invitato il Governo AKP ad adottare misure sincere per garantire una soluzione della questione kurda, che ha costretto in particolare le donne kurde a subire la perdita dei loro figli e mariti.
Le iniziative di quest’anno in occasione dell’8 Marzo nella regione kurda sono state dedicate a Sakine Cansız, co-fondatrice del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), Fidan Doğan, rappresentante del Congresso Nazionale del Kurdistan (KNK) a Parigi, e Leyla Şaylemez, membro del movimento giovanile kurdo, assassinate a Parigi il 9 Gennaio.
Le attività nel distretto di Saray a Van hanno insistito sulla necessità di una lotta femminile per sconfiggere il sistema maschile dominante. “Non rimarremo più in silenzio sui suicidi e gli omicidi”, hanno detto.
Le donne del distretto di Muradiye a Van hanno ricordato Sakine Cansız, Fidan Doğan e Leyla Şaylemez ed hanno promesso di proseguire la loro lotta per la pace e la giustizia.
Le donne che hanno partecipato alle iniziative svoltesi nel distretto di Gürpınar a Van hanno espresso le loro richieste in favore della fine degli omicidi femminili, del rilascio delle detenute e della fine della cultura di stupro delle donne, diffusa in tutto il paese. Intervenendo sul posto, la Presidente provinciale del Partito della Pace e della Democrazia (BDP) Miyesser Uras ha affermato: “Una società non puó essere libera senza la liberazione delle donne, proprio come ha sempre detto il sig. Öcalan”.
Intervenendo in seguito, Zekiya Kaya, membro dell’Iniziativa Madri della Pace di Van, ha invitato il Primo Ministro turco, Recep Tayyip Erdoğan, a porre fine alle morti ed alle lacrime nel paese.
Anche le donne nel distretto di Başkale a Van hanno ricordato la Cansız, la Doğan e la Şaylemez ed hanno invitato alla fine della sporca guerra in corso nel paese.
Le attiviste del DÖKH nel distretto di Midyat a Mardin hanno invitato il Governo a porre fine alle operazioni militari in corso a Kandil, in modo da garantire che il processo di colloqui con il leader kurdo, Abdullah Öcalan, possa progredire.
Anche le donne del distretto di Şemdinli ad Hakkari hanno ricordato le tre rappresentanti politiche kurde uccise a Parigi ed hanno invitato ad una soluzione della questione kurda nel paese.
ANF News Desk