[divider]11 Marzo 2013 [/divider] I co-Presidenti del Congresso della Società Democratica (DTK) Ahmet Türk ed Aysel Tuğluk e quelli del Partito della Pace e della Democrazia (BDP) Selahattin Demirtaş e Gültan Kışanak hanno tenuto una conferenza stampa presso la sede del DTK a Diyarbakır sulle celebrazioni del Newroz che avverranno quest’anno nel Kurdistan Settentrionale ed in Turchia.
Effettuando il primo intervento, Ahmet Türk ha affermato che il Newroz di quest’anno del 21 Marzo sarà celebrato in massa dal popolo kurdo, dalle organizzazioni non-governative, dal BDP e dal DTK. Ha sottolineato che il Newroz sarà celebrato in 42 città e 130 località centrali; il popolo kurdo esprimerà le sue richieste per la pace e la libertà del sig. Öcalan durante il Newroz, considerato quest’anno come l’inizio di un nuovo periodo e della rivolta degli oppressi.
Riferendosi alle celebrazioni ad Amed, Türk ha affermato che sono state invitate a partecipare 1950 persone, partiti ed istituzioni. Ha infine concluso il suo intervento invitando tutto il popolo kurdo a scendere in strada nelle zone in cui sarà tenuto il Newroz ed a partecipare al corteo per la libertà.
Intervenendo in seguito, Aysel Tuğluk ha affermato che il Newroz di quest’anno avrà un significato storico per il fatto di coincidere con il processo di dialogo con il leader kurdo per una soluzione democratica e pacifica della questione kurda. La Tuğluk ha sottolineato che questo processo storico condurrà alla determinazione del futuro della Turchia e del popolo kurdo: “In qualità di istituzioni e formazioni kurde democratiche, attribuiamo grande importanza al processo in corso e continueremo a dare prova di responsabilità ed a fornire il nostro contributo per garantire che questo processo possa condurre ad una soluzione, alla democrazia ed alla libertà. Questo Newroz è perció di grande importanza”.
La Tuğluk ha affermato che il popolo kurdo scenderà in strada durante il giorno del Newroz per chiedere il dialogo ed i negoziati in favore della questione kurda, la libertà per Öcalan ed uno status politico per il Kurdistan. “Continueremo a lavorare per la democrazia e per una soluzione democratica”, ha aggiunto.
Riferendosi al rapporto recentemente pubblicato dalla Sottocommissione parlamentare su Uludere che sta indagando sul massacro di Roboski, ha affermato che il DTK ed il BDP hanno richiesto il suo ritiro, sottolineando che la pace non potrà essere stabilita finchè lo Stato turco non affronterà il massacro di Roboski e le altre uccisioni di massa e finchè non farà luce sui colpevoli, li condurrà a giudizio e porgerà le sue scuse al popolo kurdo per queste tragedie.
Intervenendo in seguito, Selahattin Demirtaş ha osservato che il messaggio che Öcalan dovrebbe inviare durante il Newroz di quest’anno determinerà la strada del nuovo periodo.
Demirtaş ha sottolineato che nell’attuale processo è importante essere in grado di discutere tutti i problemi su una base democratica e politica, senza guerra, massacri e scontri.
Intervenendo alla fine, Gültan Kışanak ha invitato tutti coloro che si schierano in favore di una soluzione e di un futuro democratico a scendere in strada il giorno del Newroz per dare un contributo alla creazione della pace.
ANF Amed