Tredici studenti dell’Università Cumhuriyet sono stati condannati ad un totale di 109 anni e sei mesi di carcere con l’accusa di appartenere ad un’organizzazione illegale e di diffonderne propaganda.
Gli studenti erano stati tratti in custodia nell’ambito di una cosiddetta operazione KCK (Unione delle Comunità Kurde) il 27 Marzo 2012 in provincia di Sivas. Cinque erano stati rilasciati ed altri otto inviati in carcere in seguito all’operazione che aveva colpito gli studenti kurdi.
Dopo la lettura dei capi d’accusa presso la Terza Alta Corte Penale di Malatya, la direzione del tribunale ha condannato oggi otto studenti, quelli che erano stati trattenuti in custodia, a nove anni di carcere ciascuno e gli altri cinque a sette anni e mezzo di carcere ciascuno.
Il tribunale ha anche condannato un altro studente, che sarebbe un presunto informatore processato nello stesso caso, a sei anni e tre mesi di carcere con l’accusa di appartenenza ad un’organizzazione illegale.
ANF Sivas