Un uomo curdo di nome Baran Toktas ha annunciato la sua obiezione di coscienza, sostenendo che “da giovane kurdo, mi rifiuto di versare il sangue dei miei fratelli, e di essere dalla stessa parte degli stupratori”.
Baran Toktas ha proclamato la sua obiezione di coscienza con una dichiarazione scritta. Mettendo in evidenza il fatto che rifiuta il capitalismo e militarismo, Toktas ha aggiunto: “Rifiuto le armi e di essere un soldato del militarismo, e di morire e uccidere per questo sistema che succhia il sangue ,in cui le persone si uccidono l’un l’altra per rendere più ricchi i trafficanti di armi. “
Toktas ha sottolineato che non sarà parte di questa sporca guerra in cui i bambini vengono violentati e uccisi dai regolari:”Io rifiuto di essere un sostenitore di questo sistema ,in cui 34 civili sono stati massacrati da aerei da guerra F-16 ,ma i morti sono stati condannati”.
Toktas ha anche dichiarato che se lui viene processato nei tribunali militari, magistrati e giudici non saranno giusti, e che ha visto tali pratiche in passato e seguito processi simili :”Che gli obiettori di coscienza sono stati torturati pesantemente e addirittura costretti a suicidarsi dopo essere stati posti in detenzione sono verità esplicite. “
“Il numero considerevole di soldati che si suicidano mentre stanno svolgendo il servizio militare, e che la maggior parte di loro sono giovani kurdi è una delle più potenti motivazioni della mia obiezione di coscienza”, ha aggiunto Toktas .
http://kurdishrights.org/2013/06/30/kurdish-man-announces-conscientious-objection/
Traduzione a cura della redazione di ReteKurdistan Italia