La prima sezione del Tribunale della Repubblica islamica rivoluzionaria d’Iran a Sanandaj ,nel Kurdistan orientale,ha condannato l’attivista curdo del lavoro a 5 anni di prigione.
Qaderi è stato condannato con l’accusa di tentare di organizzare “illegalmente” i lavoratori” minacciando “l’integrità territoriale dell’Iran”.
Esigere il diritto del popolo kurdo spesso porta gli attivisti ad essere accusati di minacciare l’integrità territoriale dell’Iran.
Qaderi e’ stato arrestato con altri quattro attivisti curdi di nome Khalid Husseini, Behzad Ferjolai, Ali Azadi e Hamid Mahmodnejad.Gli altri quattro uomini non sono stati ancora condannati.
ANF – Sanandaj 18.10.2013
Traduzione a cura della redazione di Retekurdistan