Amnesty International ha lanciato una campagna per la liberazione di due giornalisti della minoranza curda in Iran incarcerati per aver criticato il regime.
I fratelli Khosro e Masoud Kordpour sono stati condannati rispettivamente a sei anni e tre anni e sei mesi il 10 Novembre per aver “agito contro la sicurezza nazionale” e aver”diffuso propaganda”.
Amnesty ha dichiarato che ritiene che le prove contro gli uomini sono basate sulle relazioni del ministero dell’Intelligence relative alle interviste a media esterni sulla situazione dei diritti umani
nella provincia del Kurdistan.
Amnesty ha dichiarato:”I giornalisti che esprimono opinioni contrarie a quelle del regime sono stati a lungo perseguitati in Iran.Almeno 40 giornalisti, così come 29 blogger e attivisti online, stanno attualmente scontando pene detentive in Iran.
“Difensori dei diritti umani curdi, attivisti e giornalisti spesso devono affrontare arresti arbitrari, accuse, torture, processi iniqui pendenti presso i tribunali rivoluzionari e, in alcuni casi, la pena di morte.”
Traduzione a cura della redazione di Retekurdistan