Le autorita’ iraniane non hanno consentito a quattro detenuti politici di vedere le loro famiglie durante i 17 anni di detenzione nel carcere di Yazd.
I detenuti politici Omer Imami, Ali Salehi, Mohammed Moradi e Wali Droodi erano stati condannati a pene detentive di lunga durata per essere membri di un partito curdo di opposizione e non sono stati autorizzati a ricevere visite dai loro famigliari negli ultimi 17 anni.
Omer Imami,che ha 36 anni,originario del villaggo di Klash Hosh nei pressi di Paveh,e’ stato arrestato nel 1996 ed e’ stato condannato al carcere a vita.Ha trascorso gli ultimi 17 anni nel carcere di Yazd senza vedere i suoi familiari.
Weli Drudi e’ stato condannato a una pena detentiva di 3 anni con l’accusa di essere un membro di un partito politico curdo,e’ stato rilasciato per un paio di mesi e quindi senza nessuna accusa imprigionato nuovamente e condannato al carcere a vita, senza nessun processo.Adesso ha trascorso 17 anni in prigione.
Jahangir Hatami, uno dei compagni di detenzione di questi quattro prigionieri politici ha raccontato a Kurdistan Press Agency che Ali Salehi e Mohammad Moradi, che sono stati anche arrestati nel 1996 nel villaggio di Passe al di fuori della città di Kamiaran, sono nella stessa situazione di Imami e Drudi.
I quattro uomini sono stati trasferiti nella prigione centrale di Yazd dal carcere di Dizl Abad nel Kermanshah nel 1998.Hatami ha anche raccontato che Omer Imami era stato colpito dalle Guardie Rivoluzionarie quando è stato arrestato e che ha perso la funzione di una delle sue gambe a causa delle lesioni che ha subito e che Mohammad Moradi non ha parenti in Iran, tutti hanno lasciato la regione del Kurdistan iracheno a causa di pressioni da parte delle autorità iraniane.
Inoltre, Ali Salehihas e’stato torturato così duramente che ha perso i denti e può mangiare solo alcuni cibi.Anche Weli Drudi è stato colpito dalle Guardie Rivoluzionarie quando è stato arrestato ed è in cattive condizioni di salute.
Omer Imami e Weli Drudi sono stati condannati all’ergastolo da un tribunale rivoluzionario con l’accusa di essere membri di un partito di opposizione curdo. Ali Salehi e Mohammad Moradi sono stati condannati a 20 anni di carcere per le stesse accuse.
ANF – Yazd 19.12.2013
Traduzione a cura della redazione di Retekurdistan