NEWS CENTER (Diha) – I negozianti di Sirnak, Cizre, Silopi, Idil, Nusaybin, Hakkari, Kiziltepe, Derik, Vans, Yuksekova, Semdinli e Adana non hanno aperto i loro negozi per protestare contro il secondo anniversario della strage di Roboski in cui 34 persone, di la cui maggior parte di essi minori, sono stati massacrati da aerei da guerra turchi che hanno bombardato civili curdi nel villaggio di Roboski nel distretto di Uludere a Sirnak il 28 dicembre 2011.
A parte le panetterie e farmacie tutti i negozi oggi sono rimasti chiusi oggi. Mentre i proprietari dei negozi e dei magazzini in molti zone non sono andati al lavoro,iniziative di commemorazione di Roboski sono in corso.
.
Dicle haber agency
Traduzione a cura della redazione di Retekurdistan