La sezione di istanbul dell’Associazione dei diritti umani(IHD) ha pubblicato il rapporto 2013 “Sulle violazioni dei diritti umani nella regione di Marmara “
Secondo il rapporto nel 2013 36 persone sono morte a seguito di uccisioni extragiudiziali,errori di ufficiali,torture, in detenzione 122 donne sono state assassinate,1924 persone sono rimaste vittime di torture e maltrattamenti,168 persone sono state poste in custodia cautelare a seguito delle indagini correlate alle proteste del parco Gezi.
Il rapporto ha rilevato che durante gli incidenti del parco Gezi la tortura si e’ verificata nelle strade e i diritti fondamentali sono stati sospesi.155 detenuti hanno sofferto la tortura e maltrattamenti.
Aumento della violenza sui bambini
L’attenzione è stata richiamata dai recenti casi di tortura dei prigionieri bambini:12 bambini curdi arrestati per motivi politici sono stati torturati in carcere Sincan.Quattro di loro sono stati trasferiti al carcere di Istanbul per giovani detenuti e cinque nel carcere Sakran di Izmir.La violenza sociale contro i bambini e’ continuata,6 hanno sofferto violenza domestica,quattro abusi sessuali o stupro
e due costretti alla prostituzione.
Aumento dei reati contro le donne
La relazione sottolinea che la violenza contro le donne continua in modo sistematico sotto l’egida dello Stato,e che decine di donne sono state assassinati da uomini o costrette al suicidio.Molti gay e transessuali sono inoltre morti a causa di crimini ispirati dall’odio.
Nel 2013 172 richiedenti asilo e migranti sono stati arrestati, 168 dei quali sono posti in detenzione.
Firat news
Traduzione a cura della redazione di Retekurdistan