ŞIRNAK (DİHA)-Un gruppo di oltre 100 yezidi che erano stati in grado di raggiungere il confine con la Turchia ,dopo la fuga dagli attacchi delle bande di ISIS Kurdistan del sud ,sono stati ostacolati da dai militari turchi mentre tentavano di raggiungere il confine presso il villaggio di Roboski nel distretto di Uludere a Sirnak.
I soldati hanno aperto il fuoco sul gruppo presso al confine dove aveva avuto luogo la strage di Roboski il 28 dicembre 2011,in cui 34 civili curdi vennero bombardati da aerei da guerra turchi.
I soldati turchi hanno sparato proiettili veri e gas lacrimogeni sui curdi yezidi,dopo che Mercoledì sera avevano varcato il confine, tra di loro vi erano anche bambini e anziani malati.Una donna è svenuta ,altri rifugiati si sono sentiti male e molti altri sono stati colpiti dai lacrimogeni.
Dopo aver attraversato il il confine nonostante la repressione ed il blocco dei soldati,un gruppo di rifugiati Yezidi è stato bloccato ancora una seconda volta in una zona a 2 km dal confine.
Informati dell’intervento il parlamentare dell’HDP di Sirnak Faysal Sarıyıldız,ed il co-sindaco della municipalità di Uludere e la popolazione del villaggio di Roboski si sono recati al confine in tarda serata.Al gruppo è stato consentito di attraversare il confine a seguito di colloqui con il governatore e ufficiali militari.
Il gruppo di rifugiati è stato portato successivamente a Roboski e le persone colpite dai lacrimogeni all’ospedale di Uludere.
21 08.2014 09:30:30