Un cittadini degli Stati UnitiJordan Matson,si è unito alle fila delle YPG con lo scopo di combattere le bande di ISIS ricevendo il nome in codice di “Serdar”.Matson è rimasto leggermente ferito quando un colpo di mortaio è caduto vicino a lui in un conflitto in cui 8 membri di ISIS membri sono stati uccisi.
Matson dice di essere molto soddisfatto dell’attenzione che riceve nelle YPG.
Un cittadino degli Stati Uniti da Wisconsin si è unito alle fila delle YPG, che comprende già molte persone provenienti da diversi gruppi etnici in Siria ed in Medio Oriente in generale.Matson dice che in tempi recenti si era informato attraverso internet della lotta delle YPG ,anche se aveva già informazioni relative alle popolo curdo.
Matson dice di aver deciso di aderire alla YPG perchè preferiva fare qualcosa piuttosto che niente.
Afferma che Ypg un’organizzazione più grande di quello che aveva pensato precedentemente che fosse,a aggiunge che è contento di avere ottenuto cosi rapidamente l’accettazione nelle YPG.
Affermando che osserva con la sua unità il confine con ISIS , Matson dichiara che per il momento non ha avuto difficoltà per quanto riguarda le condizioni delle YPG, tranne la barriera linguistica. Matson sostiene che ha avuto il sostegno della sua famiglia quando ha deciso di unirsi alla YPG.
Dice di essere stato coinvolto nella lotta con un unità per una settimana,aggiungendo che ha incominciato ad imparare il curdo.Matson dice che ha preso parte in un conflitto con le bande di ISIS subito dopo ha aderito alle YPG, e che le bande furono respinte al termine di un conflitto di 6 ore nonostante le armi pesanti che le bande possedevano.
Afferma di essere stato leggermente ferito dai frammenti di un colpo di mortaio che è caduto vicino a lui all’inizio del conflitto, ed è stato portato di nuovo alla base YPG da un altro combattente per un check-up,e sono tornati alla lotta quando avevano capito che l’infortunio non era grave.
Matson riferisce inoltre che 8 componenti di ISIS sono stati uccisi nel conflitto,al termine del quale le bande furono respinte.
Matson ha inviato un messaggio alla sua famiglia e agli amici che sta bene, e dice che rimarrà nel Rojava fino a quando la lotta contro ISIS trionferà.
ANF 01.10.2014