Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dovrebbe contribuire a stabilire un cessate il fuoco per impedire un massacro dei combattenti curdi che difendono Kobanî dai militanti dello Stato islamico dell’Iraq e Sham (ISIS), ha detto il pensatore politico e accademico di fama mondiale, Noam Chomsky.
“Per quanto riguarda Kobanê, è una situazione sconvolgente. Il quotidiano di questa mattina descriveva le operazioni militari turche non contro ISIS, contro i curdi in Turchia, un paio di chilometri oltre il confine dove sono in pericolo di essere massacrati. Penso che qualcosa dovrebbe essere fatta alle Nazioni Unite in termini di una risoluzione forte per chiedere il cessate il fuoco”, ha detto Chomsky ai giornalisti presso la sede delle Nazioni Unite.
‘Kobanî potrebbe essere un grande massacro con enormi conseguenze.’
“E’ difficile imporre l’uso della forza, ma nella misura in cui si può fare per proteggere Kobanê dalla distruzione per mano dell’ISIS, che potrebbe essere un grande massacro con enormi conseguenze”, ha detto Chomsky, aggiungendo che “l’importanza strategica della città nella regione curda è abbastanza evidente, e il ruolo turco è fondamentale in questo.”