Le truppe turche hanno dato luogo a un’azione repressiva sugli artisti che oggi formavano una catena umana al confine di Suruç-Kobanê . Sono state usate pallottole vere nel brutale attacco in cui sono rimaste ferite quattro persone, tra cui due artisti.
Artisti che fanno parte dell’iniziativa Free Art negli ultimi 2 giorni si sono uniti alla veglia nel villaggio di Boydê confinante con Kobanê in solidarietà con la resistenza sui due lati del confine contro le bande di ISIS che continuano i loro attacchi alla città assediata.
Gli artisti che hanno formato una catena sono stati accolti e sostenuti dalla popolazione sui due lati del confine e da combattenti delle YPG/YPJ schierati sulla collina di Tilşeîr Hill sovrastante l’area, che li hanno accompagnati con i loro slogan “Bijî Berxwedana YPG/YPJ” [Viva la resistenza delle YPG/YPJ] e “Bijî Serok Apo” [Lunga vita al leader Apo].
Le truppe turche schierate sul confine hanno attaccato la folla quando Ferhat Tunç ha fatto una dichiarazione a nome degli artisti. Viene riferito che i soldati hanno sparato sulla folla un grande numero di lacrimogeni e pallottole vere, proseguendo l’attacco fino all’altro lato del confine.
Quattro persone che sono rimaste ferite nell’attacco sono state portate all’ospedale mentre molti altri hanno sofferto gravemente per i molti lacrimogeni.
Viene riferito che i soldati hanno sparato lacrimogeni e pallottole vere anche verso l’altro lato del confine.
ANF – URFA 06.11.2014 13:00:13