(DİHA)-Badi Hossein Panahi ha avviato uno sciopero della fame a sostegno dei prigionieri politici nel carcere centrale di Urmiye.
Secondo un rapporto dell’Agenzia stampa degli attivivsti dei diritti umani(HRANA)Badi Hossein Panahi,un prigionero politico detenuto nel carcere di Bandar Lengeh ha iniziato uno sciopero della fame a sostegno dei detenuti politici del carcere centrale di Urmiye.Badi Hossein Panahi,un’attivista politico,il 20 gennaio 2014 è stato arrestato dalle forze di sicurezza di Bandar Kish e da allora è rimasto nel carcere di Bandar Lengeh.
Una fonte informata ha riferito ad un reporter di HRANA:”Il Signor Hossein Panahi ha dichiarato che,oltre al sostegno dei detenuti politici nel carcere di Urmiye ed anche per la solidarietà tra tutti i prigionieri politici curdi,ha iniziato uno sciopero della fame dal 30 Novembre”.
Giovedi 9 settembre è stato condannato ad un totale di 7 anni di detenzione dal Tribunale rivoluzionario nella provincia di Hormozgan con l’accusa di”agire contro la sicurezza nazionale” collaborando con uno dei partiti curdi di opposizione.
Vale la pena notare che,oggi è il 18° giorno dello sciopero della fame dei 29 prigionieri politici nel carcere centrale di Urmiye.Questo sciopero della fame è per protestare contro il trasferimento dei prigionieri politici in altre sezioni e contro il trasferimento di criminali comuni nelle sezioni per prigionieri politici.
Allo stesso tempo un certo numero di detenuti politici di Sanandaj, e tutti i detenuti politici curdi nelle carceri dell’Iran meridionale,hanno affermato a sostegno delle richieste dei prigionieri politici di Urmiye che: “avvieranno uno sciopero della fame se le autorità continueranno ad ignorare le richieste dei prigionieri politici del carcere di Urmiye”.
Anche 20 attivisti politici detenuti nel carcere di Zahedan,hanno pubblicato una lettera indirizzata alle organizzazioni per i diritti umani e hanno sostenuto gli scioperanti nel carcere di Urmiye.