I Kurdi sono uno dei popoli più antichi del Medio Oriente ed il Kurdistan appare sulle carte geografiche già dall’anno 1561, prima di essere smembrato dall’ Impero Ottomano, come ebbero a fare i Persiani e, dopo la Prima Guerra Mondiale, come faranno i governi occidentali che lo hanno diviso tra la Turchia, l’Iran, l’Iraq e la Siria.
Dopo 70 anni di dura oppressione, la realtà kurda di oggi non corrisponde più a quella storica. Il popolo kurdo ha subito inenarrabili persecuzioni, ancora in corso, di deportazione di massa e di sterminio genocida.
I villaggi vengono ovunque distrutti: in Iraq persino con armi chimiche, mentre in Iran vi sono documenti che testimoniano l’ impunibilità per chi uccideva un kurdo firmati dallo stesso Khomeini, il tutto col complice silenzio dell’ Occidente.
Ma la vergogna più grande è quella della Turchia, paese che fa parte della NATO e da tempo chiede di poter entrare nella comunità europea: la sua politica di feroce repressione fisica e culturale contro la comunità kurda dell’ Anatolia va avanti impunemente.
“Oggetti Nascosti” vuole sottolineare tutto questo e solidarizzare con un popolo fiero , facendone conoscere la lotta contro l’ alienazione della propria lingua e della propria identità, la sua cultura viva e egualitarista, le sue tradizioni, la libertà religiosa e il dIffuso laicismo.
20 Dicembre 2014 dalle ore 17
Casa AZUL con la collaborazione del Centro di Solidarità Internazionale Alta Maremma, e Comunità Kurda di Grosseto