Il consiglio esecutivo centrale dell’HDP (Partito democratico dei popoli)ha rilaciato un comunicato in solidarietà con i 29 detenuti politici nel carcere di Urmiye che sono in sciopero della fame da 31 giorni.
Osservando che la situazione dei prigionieri che svolgono lo sciopero della fame contro la tortura, della violazione del diritto a un processo equo e al diritto di difesa e ai dei diritti umani sta peggiorando,l’HDP ha affermato che che la negatività del regime iraniano verso una soluzione del problema curdo si mantiene sempre più profonda con l’esecuzione dei detenuti curdi.
Ricordando che le violazioni dei diritti umani continuano in Iran e ogni anno decine di oppositori sono stati giustiziati , HDP ha affermato che l’esecuzione è una sorta di omicidio commesso dallo stato.
Il consiglio esecutivo centrale dell’HDP ha invitato il governo iraniano a:
– Fermare le violenze e le esecuzioni nelle carceri
– Fermare le pratiche che violano il diritto alla vita delle persone e soprattutto dei prigionieri politici e curdi
– Soddisfare le esigenze e le richieste di coloro che sono in sciopero della fame
– Avere un approccio positivo nei confronti dei prigionieri in Iran in termini di diritto ad un processo equo e alla difesa
– E di rispettare le norme internazionali sui diritti umani.