I profughi provenienti dal Kurdistan del nord che vivono nei campi nei pressi della città di Duhok, nel Kurdistan del sud,sono stati minacciati dalle forze di sicurezza del KDP.Quattro famiglie che hanno perso membri della loro famiglia nella lotta per la libertà in Kurdistan hanno avuto tolti i loro permessi un mese fa,e altre famiglie hanno visto accadere loro la stessa cosa nei giorni scorsi.È stato riferito che il capo della sicurezza del campo Saman Ömer ha minacciato di buttare le persone fuori dal campo.
Migliaia di persone sono state costrette a lasciare il Kurdistan del nord negli anni ’90 a causa della repressione dello stato turco e sono fuggite nel Kurdistan del sud,dove sono state sistemate nei campi di Sêmêlê, Misrukê, Maxmur, Girêgevrê, Heseniyê, Daretû, Mele Abdula, Herîrî Maqiplê.
Adesso loro sono soggetti alle persecuzioni delle forze di sicurezza del KDP(asayish).
Le famiglie che hanno perso i propri cari sono prese di mira
Le Asayish del KDP stanno minacciando di portare via i permessi di soggiorno alle famiglie che hanno perso i membri nella lotta,in particolare,dice un residente,nel campo di Sêmêlê.
Gli studenti sono stati costretti a insultare il PKK e Öcalan
I ragazzini nelle scuole istituite nei campi dal governo regionale del Kurdistan sono posti sotto pressione da parte degli insegnanti a insultare il leader del popolo curdo Abdullah Öcalan.
Le persone che celebrano la vittoria a Kobane sono state attaccate.
I residenti del campo di Sêmêlê che hanno festeggiato la vittoria di Kobane il 17 Gennaio sono stati attaccati dalle forze di sicurezza del KDP.
Le famiglie che hanno avuto i loro permessi presi da loro vogliono che cose si risolvano nel più breve tempo possibile.
Le famiglie dicono che il capo della sicurezza del campo, Saman Ömer, ha minacciato di buttarle fuori dal campo.
ANF