Mentre le celebrazioni del Newroz si susseguono nelle varie città in Kurdistan, con la tradizionale accensione dei fuochi, le delegazioni partite dall’Italia continuano a inviare informazioni sullo svolgimento dei festeggiamenti, sugli incontri con i rappresentanti politici e la popolazione, e in particolare sui cambiamenti e sul significato che questo Newroz rappresenta rispetto anche agli anni passati, quando più forte è stata la repressione, segno di quanta speranza il popolo curdo nutra oggi nella pace e nella libertà, anche dopo aver mostrato al mondo la storica resistenza di Kobane che ha cacciato ISIS dalla città. Diffonderemo tutti gli aggiornamenti e i report tempestivamente.
Dalle piazze delle città curde, alle città italiane, corre un solido filo: anche in Italia le celebrazioni del Newroz toccheranno diverse città, fra cui Torino, Bologna, Parma, Reggio Calabria, Cagliari, Roma. Qui in particolare si festeggerà all’aperto, come di tradizione in Kurdistan: dopo la fiaccolata al Colosseo lato metro a partire dalle ore 15.00, ci si sposterà alle 18.00 come di consueto presso il centro socio-culturale curdo Ararat all’ex-mattatoio di Testaccio in largo Dino Frisullo, dove si festeggerà con video, musica, cibo, thé, balli e la tradizionale cerimonia del fuoco all’aperto, unica in tutta Europa.
Buon Newroz a tutte e tutti!
Newroz pîroz be!
Roma, 20.03.2015
UIKI Onlus – Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia