Nel corso di un attentato di ISIS, 52 persone sono state uccise e 130 sono rimaste ferite nei multipli attacchi alle celebrazioni del Newroz (nuovo anno curdo) nella città di Hasake nel cantone di Cezira, nel Rojava-Kurdistan occidentale (Siria settentrionale).
Tra di loro 18 bambini e 24 donne.
L’amministrazione del Cantone di Cizre, in seguito a scontri, aveva deciso di non tenere i festeggiamenti per la sicurezza della popolazione. Dopo la notizia sono stati dichiarati tre giorni di lutto.
Nel frattempo sono state rese note le generalità delle persone uccise. Si terrà oggi una cerimonia per tutti i caduti.
Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, un IED (ordigno esplosivo improvvisato) è esploso nell’area delle celebrazioni del Newroz ad Hasake, e in seguito un sospetto membro di una banda di ISIS si è fatto esplodere nel quartiere di Al-Mufti della stessa città, dove le celebrazioni del Newroz si svolgevano.
Il segretario generale Ban Ki-Mon, con una dichiarazione scritta, aveva condannato gli attacchi rivolti contro le celebrazioni del Nowruz ad Al-Hasakah, città nel nord-est della Siria. “Questi attacchi efferati hanno avuto luogo nel corso dei festeggiamenti che rappresentano abitualmente il tempo per le comunità curde per incontrarsi e condividere le loro speranze per il nuovo anno.
Il Segretario generale ribadisce la sua condanna di tutti gli atti di violenza contro i civili in Siria, e la sua richiesta che tutte le parti in questo conflitto brutale fermino l’uso indiscriminato delle armi nelle aree popolate. “