Le detenute politiche del gruppo curdo militante delle donne PAJK hanno chiesto il sostegno per Zeyneb Celaliyan incarcerata in Iran per presunta appartenenza al Pjak(Partito della vita libera del Kurdistan).
Le forze di sicurezza iraniane hanno arrestato la donna curda attivista Zeyneb (Zeynep) Celaliyan nel 2008 nella città curda di Kermanshah nel Kurdistan orientale,accusando Zeyneb di appartenenza al Pajk(Partito di liberazione delle donne curde) con poche prove,ordinando la sua esecuzione nel 2009.
E ‘comune per il regime iraniano accusare gli attivisti curdi con l’imputazione di essere “nemici di Dio”in base alla loro presunta appartenenza a partiti politici curdi.Zeyneb è stata detenuta negli ultimi sette anni nel carcere di Dizel Abad dove ha vissuto la tortura e gli sono state negate le cure mediche.
Anche se gli sforzi della solidarietà hanno portato alla sospensione dell’esecuzione di Zeyneb,attualmente è a rischio di perdere la vista a causa del diniego del regime iraniano di fornirle cure mediche in carcere.
Le detenute politiche del Pajk oggi hanno annunciato una campagna di lettere a sostegno di Zeyneb.Hanno denunciato la persecuzione del regime iraniano del popolo curdo e delle donne curde che lottano per un avanzamento,ed hanno chiesto alle forze progressiste e democratiche del mondo di sostenerla.
“Fino a quando la repressione di Zeyneb Celaliyan cesserà e lei non sarà rilasciata,scriveremo una lettera ogni settimana ad un istituzione internazionale per sensibilizzare su questo argomento,lo ha annunciato Kajîn Perî,parlando a nome delle detenute politiche del Pajk.