Secondo Kurdistan Human Rights Network (KHRN) la detenuta politica Qedriye Qadirî è in sciopero della fame dal 23 aprile per protestare contro la reclusione lontana dalla sua città natale.Una fonte ha affermato che Qedriye Qadirî è in sciopero della fame nella sezione femminile del carcere di Yasouj.
Le autorità carcerarie avevano inizialmente concordato di cambiare il luogo di detenzione vicino alla sua città natale,ma hanno dichiarato successivamente di non poterla trasferire perchè il pubblico ministero e i funzionari locali dell’intelligence nella città di Urmiye avevano respinto la richiesta.
La 25enne Qadirî è stata arrestata nella città di Urmiye,ed è stata posta in stato di detenzione dall’ufficio dell’intelligenza di Urmiye per più di due mesi,prima di essere trasferita nel carcere centrale di Urmiye.Il Tribunale rivoluzionario iraniano quindi l’ha condannata a 10 anni di carcere con l’accusa di cooperazione con il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK).
La Corte d’appello ha abbassato la sua condanna a sette anni in esilio nel carcere di Yasouj.Il 6 luglio 2013 è stata trasferita nel carcere centrale di Yasouj,e sin da allora è stata incarcerata nella sezione femminile dove vengono incarcerate anche le detenute per crimini comuni.Lei è affetta da un’infezione all’orecchio,da un forte mal di testa e da un intorpidimento di una mano.
Il mese scorso è stata trasferita due volte per cure mediche in un ospedale fuori dalla prigione,e secondo KHRN,ogni volta è stata ammanettata e costretta ad indossare un velo.I medici dell’ospedale avevano detto che aveva bisogno di un esame TAC per determinare la sua malattia,ma le autorità carcerarie non hanno concesso a lei più tempo in ospedale per l’esame con la scusa che la macchina TAC era guasta.