Si sono svolte domenica 7 Giugno le elezioni politiche in Turchia. Nonostante i numerosi brogli elettorali e le violenze che hanno preso di mira gli attivisti e le sedi elettorali dell’HDP, il Partito democratico dei popoli (HDP) ottenuto un risultato di portata storica superando lo sbarramento elettorale del 10%, aggiudicandosi oltre 6 milioni di voti, il 13.1 % su scala nazionale e 80 seggi.
HDP promuovendo l’uguaglianza di genere, il sistema della co-presidenza, si è dimostrato ancora una volta il partito delle donne, assumendo un ruolo significativo nella rappresentanza dell’identità femminile in Turchia, aggiudicandosi 32 seggi, il 40 % dei seggi ottenuti.
Particolarmente rilevanti sono i risultati elettorali ottenuti ad Istanbul, dove HDP ottiene 11 deputati, e nelle città di Dersim, Şırnak, Hakkari, Muş, Ağrı, Dersim e Iğdır che manderanno all’Assemblea Nazionale solo candidati eletti nell’HDP. L’Akp crolla sostanzialmente in tutte le regioni curde.
La vittoria del HDP (Partito Democratico dei Popoli) rappresenta una svolta alla deriva autoritaria dell’Akp, rappresentata dal progetto di repubblica presidenziale, dalle riforme costituzionali, dal congelamento del processo di risoluzione democratica, ma sopratutto dal sostegno esplicito dato alle organizzazioni islamiste per impedire lo sviluppo della rivoluzione democratica del Rojava.
Il risultato elettorale del HDP la rappresentanza democratica delle donne e dei popoli, dei religioni di Turchia, apre la prospettiva di una trasformazione democratica per tutti i popoli oppressi del Medio Oriente.
Come Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia ringraziamo tutti partiti, le organizzazioni della società civile, le associazioni e ogni singolo cittadino che ci è stato vicino durante questa campagna elettorale, e le delegazioni che sono state presenti in Kurdistan ed in Turchia per osservare l’andamento del voto.
Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia
UIKI Onlus