A Lice in Turchia un gruppo di donne in politica e attiviste hanno condotto un indagine indipendente su un incendio di una foresta sospettato di essere stato appiccato intenzionalmente dallo stato.
Nel distretto curdo di Lice,situato nella provincia di Diyarbakir,un incendio di una foresta ha distrutto villaggi e zone rurali sebbene le autorità responsabili hanno fatto poco per intervenire.È stato solo attraverso gli sforzi di volontari del posto che l’incendio è stato domato.Le immagini del fuoco a Lice sono state particolarmente dolorose dato che durante gli anni ’90 i soldati turchi hanno bruciato e distrutto intenzionalmente Lice ed i suoi villaggi.
L’Assemblea delle donne libere,un gruppo di donne in politica ed attiviste,si è diretta nella zona di Lice per condurre un indagine indipendente sugli incidenti di ieri.La delegazione ha preso campioni di terra e ha analizzato i danni bruciati nella valle di Fis.Hanno anche incontrato gli abitanti nei villaggi circostanti,i quali hanno riferito che avevano visto elicotteri sparare colpi incendiari nella zona della foresta il giorno in cui è iniziato l’incendio.Hanno visto anche elicotteri che avevano fatto cadere sostanze incendiarie nelle foreste.
“Secondo il governatore non c’era un incendio di cui parlare” afferma la Meral.”Il governatore del distretto dice che solo l’1% della foresta è andato bruciato.Ma quello che abbiamo osservato dimostra che è sbagliato”.
La delegazione ha anche visitato i familiari di un combattente delle YPG caduto e il co-sindaco di Lice,che è stato posto in detenzione durante le ultime operazioni.
Jinha