I prigionieri politici in Turchia del PKK e del PAJK sono giunti al sesto giorno di sciopero della fame a tempo indeterminato.
Il 15 agosto i detenuti accusati di appartenenza al Partito dei lavoratori del Kurdistan(PKK) e del Partito di liberazione delle donne del Kurdistan(PAJK) hanno avviato uno sciopero della fame a tempo indeterminato per con tre richieste.Il giorno coincide con l’anniversario del primo attacco armato del PKK.
I prigionieri stanno chiedendo che lo stato turco ponga a fine l’isolamento del leader detenuto del PKK Abdullah Öcalan,il quale da aprile non è stato in grado di incontrare nessuno dall’esterno.Stanno anche chiedendo sia permesso l’ingresso dei corpi dei combattenti delle YPG e delle JPY in Turchia per la sepoltura da parte dei loro familiari,e la fine delle operazioni di genocidio politico contro i curdi.
I prigionieri politici hanno annunciato attraverso i loro avvocati che continueranno il loro sciopero della fame fino a quando le loro richieste verranno soddisfatte.Oggi ci sarà un’iniziativa di sostegno fuori dal carcere femminile di Barkikoy a Istanbul.