Dal 24 luglio 32 civili sono stati uccisi e parecchi sono rimasti feriti.I militari turchi e le forze di polizia in Kurdistan:”Molte persone moriranno e rimarremo nei distretti fino alla fine delle elezioni.”
Dopo 48 ore di attacchi a Cizre distretto di Sirnak, e l’uccisione di 4 civili,gli attacchi da parte dello stato militare turco sono cominciati adesso nel distretto di Sur a Diyarbakir.Corpi per operazioni speciali hanno bloccato il distretto di Sur quando oggi nelle prime ore del mattino hanno aperto il fuoco a caso nel quartiere di Hasırlı.Mentre il blocco delle forze di sicurezza nel quartiere continua, la gente ha iniziato a radunarsi nel distretto con la rabbia per le sparatorie arbitrarie e i blocchi intenzionali.Adesso le forze di polizia stanno attaccando anche le popolazioni.
Allo stesso tempo le linee telefoniche e internet rimangono tagliate,e ciò impedisce una raccolta adeguata delle informazioni dalla zona.Attualmente il flusso limitato di informazioni indica che finora, secondo quanto riferito, due persone hanno perso la loro vita,ma è possibile che il numero delle vittime e dei feriti potrebbe essere più alto.
Nessuna sicurezza della vita per i curdi
Questi attacchi mettono in luce la mancanza di sicurezza della vita per i curdi,poichè le forze dello stato turco si preparano per l’ennesima strage di civili. Durante l’intervento di oggi i tentativi delle forze di sicurezza di entrare nel quartieri sparando a caso a Cizre e Sur,hanno provocato sei morti. È stato riferito che la polizia. È stato riferito che la polizia nel clima di terrore ha minacciato che ‘molte persone moriranno’, e che rimarranno presenti nel quartiere fino alle elezioni.
Migliaia di poliziotti, soldati e corpi per operazioni speciali sono stati dislocati nelle scuole e in altri istituti dello stato nei dintorni dei quartieri di Nur, Sur, Cudi e Yafes a Cizre, e nei quartieri di Hasirli a Sur. Inoltre un numero consistente di carri armati e mezzi blindati occupano le strade, aumentando il livello della paura dei civili. Rapporti indicano che circa 600 poliziotti per operazioni speciali sono stati dispiegati nel distretto con 250 veicoli blindati,e due giorni fa oltre 150 autobus hanno trasportato forze speciali, in linea con un’istruzione del Ministero degli Interni.
La gente del posto sta cercando di resistere
I civili stanno resistendo al coprifuoco in essere da ieri a Cizre e a Sur,ed i giovani hanno iniziato a svolgere operazioni di autodifesa per impedire alle forze di polizia di entrare nel quartieri. Il deputato di HDP di Şırnak Ferhat Encü e la co-sindaca di Cizre Leyla Imret hanno affermato che l’ospedale nel distretto è stato bloccato dalle forze di polizia,che impediscono ai civili di portare i feriti e di accedere all’assistenza medica.
•Utilizzando come pretesto la cosiddetta lotta contro ISIS ,l’AKP ha anche lanciato un’ondata di repressione contro i curdi in Turchia e in Iraq.Questa guerra sta indebolendo i curdi che hanno combattuto con successo ISIS, rafforza il morale e da forza a ISIS
•Chiediamo alla comunità internazionale di schierarsi contro la guerra dichiarata dallo stato turco,ai suoi militari,alla sua polizia e alle sue forze speciali.
• Facciamo appello all’UE, all’ONU e agli Stati Uniti di alzare la voce contro gli sporchi piani della Turchia.
• Chiediamo ai media internazionali di andare in Kurdistan e a riferire sulla guerra, a documentare ed evidenziare il vasto numero di atrocità commesse contro il popolo curdo.
Congresso Nazionale del Kurdistan-KNK