Il Congresso della società democratica (DTK) ha rilasciato una dichiarazione riguardante l’uso e l’educazione in madrelingua.Alla conferenza stampa presso l’ufficio del DTK a Diyarbakir hanno partecipato il Partito democratico delle regioni (DBP),la co-presidente dell’HDP (Partito democratico dei popoli)Emine Ayna,i parlamentari Kadri Yıldırım,Feleknas Uca,l’esponente del Consiglio di presidenza Mülkiye Birtane e rappresentanti di molte organizzazioni della società civile.
Una dichiarazione del deputato di Siirt Kadri Yıldırım ha affermato che l’anno scolastico 2015-16 in Turchia è iniziato in una condizione imbarazzante in quanto 20 milioni di studenti curdi sono stati deprivati del diritto ad utilizzare la propria lingua madre.
Ricordando il commento del primo ministro Ahmet Davutoğlu “I curdi adesso si possono lamentare nella loro madrelingua”,Yildirim ha sottolineato che i curdi non desideravano lamentarsi nella loro madrelingua.Ha affermato che questa dichiarazione ha manifestato che i massacri nella regione curda continueranno.
Yıldırım ha proseguito:”Il portavoce dell’AKP Bülent Arınç sostiene che il curdo non è una lingua della civilizzazione.Eppure, il presidente aveva il Corano tradotto in curdo e l’ha presentato nelle manifestazioni durante la campagna elettorale.
Sollecitiamo il governo ad abbandonare queste politiche.Se si vogliono basare sull’Islam, devono dare un’occhiata al Corano e vedere che cosa dice a questo proposito “,citando un verso del corano che dice:”Ogni lingua è un verso.Se la madrelingua viene assimilata,anche il Corano viene assimilato.”
Sottolineando che i curdi e gli altri popoli devono essere in grado di usare la loro madrelingua,la dichiarazione del DTK ha invitato la popolazione a boicottare le scuole all’inizio del nuovo anno scolastico il 28 settembre.
ANF