La polizia turca ha attaccato gli uffici di DİHA, Azadiya Welat, Aram Pubblicazioni e KURDİ-DER nella maggiore città curda di Diyarbakir,e ha preso almeno 32 reporter,giornalisti e dipendenti dei media.
La polizia ha organizzato irruzioni simultanee nelle ore serali negli uffici dell’agenzia stampa Dicle (DİHA), Azadiya Welat, Aram pubblicazioni e KURDİ-DER (Associazione per la ricerca e lo sviluppo della lingua curda)nella principale città curda di Diyarbakir.La polizia turca ha aggredito alcuni giornalisti e ha sequestrato a tutti loro telefoni e documenti di identità.
Molti di loro sono reporter e giornalisti di DIHA.32 persone sono state poste in detenzione dalla polizia e portati in questura.La polizia non ha mostrato alcun permesso per perquisire i mezzi di informazione.
Alcuni dei giornalisti in stato di fermo sono come segue:Müjdat Can, Dicle Müftüoğlu, Reşit Bayram, Ömer Çelik, Devren Toptaş, Mazlum Dolan, Nurettin Akyıldız, Siyabend Yaruk, Ercan Bilen, Ferah Kılıç, Meltem Oktay, Ramazan Ölçen, Zafer Tüzün, Zeynel Abidin Bulut, Besalet Yaray, Ferit Köylüoğlu, Mahmut Rubanas, Aziz Oruç, Ayşe Nevroz, Suzan Toprak, Nazemin Çap, Diyar Balkaş e Mehmet Alî Ertaş.