Nel Rojava, il Kurdistan occidentale in territorio siriano, da circa tre anni è iniziato un processo politico e sociale basato sulla partecipazione, sulle assemblee e sui consigli locali che, attraverso la pratica dell’autogoverno, la gestione di buona parte dell’economia attraverso forme cooperative e di proprietà collettiva, l’organizzazione dell’autodifesa popolare, rappresenta per noi oggi la forma più avanzata di Democrazia, di quella da scrivere con la D maiuscola.
Un esempio pericoloso per le “democrazie” di tutto il mondo, un esempio che si cerca di cancellare grazie al fuoco incrociato dell’Isis e del governo turco del macellaio Erdogan, con il sostegno di Nato e Usa.
A un anno di distanza dalle mobilitazioni che lo scorso anno hanno visto tutto il mondo scendere in piazza a sostenere Kobanê, la città simbolo della resistenza popolare contro la violenza senza pietà e le orrende atrocità commesse da ISIS, in una giornata cruciale per la Turchia chiamata al voto dopo il successo elettorale dei curdi e le bombe di Stato, il popolo curdo chiama a una nuova giornata di mobilitazione globale.
E noi a questo appello vogliamo rispondere incontrandoci domenica 1 novembre alle ore 18.30 al c.s.c. Nuvola Rossa di Villa San Giovanni: sarà un’occasione per informarsi e informare sugli avvenimenti in Kurdistan e soprattutto approfondire questo eccezionale esperimento di Democrazia reale, tacciata di terrorismo da chi è solito far guerre umanitarie e ricorrere alla strategia della tensione, uccidendo cittadini inermi.
Viva la Resistenza del Kurdistan! Viva la lotta del PKK! Libertà per Apo Öcalan!
c.s.c. Nuvola Rossa
c.s.o.a. Angelina Cartella
Co.S.Mi. – Comitato Solidarietà Migranti
COBAS Scuola RC
Collettivo UniRC
Nuvola Rossa, Via II novembre 82, Villa San Giovanni-Domenica 1 novembre ore 18.30