Il 12 dicembre 2015 il presidente curdo Abdullah Öcalan verrà nominato cittadino onorario di Palermo.Il comitato Palermo Solidale con il Popolo Curdo invita i palermitani, le donne e gli uomini solidali con la resistenza curda, le organizzazioni politiche e sociali a mobilitarsi e partecipare alle iniziative promosse per questo evento che si terranno sabato 12 dicembre 2015:
ore 9.30 cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria ad Öcalan presso la sala consiliare di palazzo delle Aquile. Parteciperanno le compagne curde Ebru Gunay del collegio difensivo di Öcalan e Ozlem Tanrikulu dell’Ufficio informazioni Kurdistan in Italia.
ore 11.00 manifestazione “Libertà per il Kurdistan, Libertà per Öcalan” da piazza Pretoria.
Palermo, città della pace, già legata alla città di Kobane e alle comunità autonome del Rojava da un patto di amicizia, è ora la prima città Italiana a compiere questo importante gesto.
Un gesto simbolico e politico per il riconoscimento della lotta di tutto il popolo curdo, da sempre vessato e mortificato nelle sue aspirazioni alla libertà ed in favore di una soluzione di pace e giustizia sociale della crisi in Turchia.
La criminalizzazione nei confronti di Öcalan (rinchiuso in carcere a vita ed in regime di isolamento), del Partito del lavoratori del Kurdistan (PKK, ancora nella lista nera dell’Unione Europea) e dell’intero movimento di liberazione del popolo curdo, rappresenta una ferita aperta nel cuore della società civile internazionale. Una ferita ancor più dolorosa se si pensa alle drammatiche vicende che infiammano il Kurdistan, stretto in una micidiale morsa fatta di stati autoritari e fondamentalismo religioso. Eppure, nel Rojava, al nord della Siria, il popolo curdo sta dando prova di enorme coraggio, resistendo colpo su colpo alla barbarie del sedicente “Stato Islamico”. La liberazione della città di Kobane da parte delle milizie popolari curde, dopo più di quattro mesi di assedio da parte dei tagliagole di Daesh (ovvero l’Isis), rimarrà scolpita per sempre nella memoria e nei cuori di tutte le donne e di tutti gli uomini che amano la libertà.
Altrettanto drammatica è la situazione in Turchia, dove lo stato ha ripreso la feroce repressione contro la popolazione civile e contro il movimento di liberazione, interrompendo il processo di pace che lo stesso Öcalan aveva fortemente favorito. In molte zone del Bakur (Kurdistan turco) il popolo curdo resiste agli attacchi dell’esercito e al contempo dichiara e realizza l’autonomia democratica delle zone liberate, come sta accadendo nella città di Silvan.
Tra le macerie di un Medioriente dilaniato dalla guerra, dove le potenze straniere muovono le loro pedine a tutela di inconfessabili interessi economici e politici, soffiando sul fuoco dell’intolleranza e del razzismo, la lezione del popolo curdo si condensa nella proposta del Confederalismo Democratico, una formula inedita per costruire l’autogoverno del territorio nel rispetto delle diversità, l’uguaglianza sociale e la parità di genere, la democrazia diretta e l’assemblearismo, il rispetto della natura e la solidarietà.
La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Palermo a Öcalan si svolgerà Sabato 12 Dicembre, una data che in Italia richiama alla memoria la strage di piazza Fontana e la tetra stagione del terrorismo di stato. Oggi, a quasi cinquant’anni da allora, le bombe di Suruc e Ankara che hanno insanguinato la recentissima campagna elettorale in Turchia, dimostrano come il potere continui a usare sempre gli stessi metodi criminali per imporsi e annichilire le società che anelano al progresso. Ma la feroce repressione e le numerose provocazioni ordite dal presidente turco Erdogan non hanno piegato la volontà e le speranze del popolo curdo che, al contrario, continua a ricevere attestati di amicizia e solidarietà da ogni parte del mondo.
Con questa cittadinanza onoraria, Palermo rende omaggio non soltanto ad Abdullah “Apo” Öcalan, ma a tutte le donne e a tutti gli uomini che in Kurdistan hanno combattuto e combattono per edificare una società più umana, più giusta, più libera.
Palermo Solidale con il Popolo Curdo
Aderente a Rete Kurdistan Italia