L’Unità di crisi costituita dalla Municipalità metropolitana di Mardin,dal DBP,da MEYADER, dall’Associazione degli avvocati della Mesopotamia per l’assistenza alle famiglie delle vittime degli scantinati hanno rilasciato una dichiarazione a riguardo dell’identificazione delle decine di persone massacrate dalle forze dello stato nella città di Cizre a Şırnak.
La dichiarazione afferma:”Quasi 100 persone sono state brutalmente massacrate nell’eccidio di massa commesso a Cizre.I corpi delle persone assassinate al momento sono sottoposte all’autopsia a Mardin, Urfa, Şırnak e Silopi .Dopo la messa a punto delle procedure di autopsia, i corpi saranno rispediti a Cizre.Fino ad ora ci sono un totale di 84 corpi recuperati: 7 a Mardin,38 Urfa; 13 a Şırnak e 36 a Silopi.”
La dichiarazione ha affermato che due dei corpi a Urfa sono stati identificati a seguito degli esami dell’autopsia come Sultan Irmak e Fehmi Dinç,mentre non è possibile identificare gli altri corpi.
L’Unità di crisi ha osservato che i campioni di DNA saranno presi a Mardin e Silopi, e ha invitato le famiglie delle vittime di entrare in contatto con il loro per la realizzazione di queste procedure.
60 famiglie si sono rivolte all’Unità di crisi ieri si dalla sua costituzione.
MARDİN – ANF