Lunedi 15 febbraio celebriamo l’ufficialità del riconoscimento della cittadinanza onoraria napoletana ad Abdullah Ocalan e ci incontriamo tutti e tutte al teatro Politeama:
– Alle 18.30 CONFERENZA PUBBLICA sulla lotta del popolo curdo e sul ruolo di Abdullah Ocalan, segregato da 17 anni nell’isola prigione di Imrali (Turchia)
Con la presenza della nipote di Apo, Dilek Ocalan (parlamentare dell’HDP) di Zerocalcare (autore di Kobane Calling), Nicola Quatrano (Presidente Osservatorio Internazionale Diritti Umani) e Luigi De Magistris (sindaco di Napoli)
– Dalle 20.30 CONCERTO con contributi di tanti artisti solidali:
99Posse, Daniele Sepe, EZezi, Jovine, Franco Ricciardi, Granatino, Enzo Dong, O’Rom, Dario Sansone ed altri (in aggiornamento)
Le sottoscrizioni della serata saranno devolute alla Rete Kurdistan.
Per la serata ingresso con sottoscrizione (consigliata 5 euro) i cui ricavati andranno a sostenere le attività della rete Kurdistan. Per altre info ci potete contattare sulla pagina o procurarvi già i biglietti-invito per prenotare i posti al teatro presso l’Asilo, Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo,Mezzocannone Occupato o ancora telefonando al 3396376194
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UN CURDO NAPOLETANO:
Napoli ha conferito la cittadinanza onoraria al leader del popolo curdo Abdullah Ocalan, detenuto da diciassette anni in un carcere turco di massima sicurezza, sull’isola di Imrali. Questo atto pone la nostra città, insieme a Palermo, in assoluta discontinuità con l’omertà e il silenzio che le istituzioni occidentali riservano al genocidio sistematico che subiscono da decenni i curdi e che trova ragione negli interessi economico-militari che da sempre legano le potenze imperialiste alla Turchia. Ocalan è il simbolo di un popolo che lotta per la libertà, l’emancipazione di genere, la giustizia sociale. Uno dei più grandi leader politici contemporanei che nella sua dura condizione di prigionia si espone per una pace giusta. Ispiratore, ideatore e riferimento teorico del “Confederalismo Democratico” come base per una convivenza laica, multietnica e pacifica tra i popoli. Questa esperienza di democrazia radicale e dal basso, ambientalista e femminista, si rivolge a tutti i territori e i popoli subalterni, ai “SUD” di tutto il mondo.
La sua gente, le donne e gli uomini curdi, i partigiani e le partigiane dello YPG e dello YPJ sono impegnati da più di un anno in una inarrestabile resistenza contro l’Isis in Siria e fino ad ora hanno rappresentato un argine all’allargamento del Daesh nel Mediterraneo, liberando Kobane e decine di altre città soggiogate dalla barbarie e regalando nuova speranza a migliaia di donne e uomini siriani.
A questo popolo straordinario, che resiste al militarismo autoritario della Turchia (uno degli eserciti più potenti della Nato) e simultaneamente alle milizie dell’IS, la città di Napoli dedica un importantissimo gesto di solidarietà e complicità!
Per festeggiare tale riconoscimento che rappresenta un ulteriore atto di amicizia tra Napoli ed il popolo curdo, lunedì 15 Febbraio, al teatro Politeama a partire dalle 18, vi invitiamo ad un’iniziativa con musica e dibattiti sulla resistenza curda che vedrà la partecipazione della nipote di “Apo”, Dilek Ocalan, parlamentare eletta nelle fila dell’HDP e tantissimi artisti solidali tra cui ZeroCalcare, 99 Posse, Daniele Sepe, Daniele Sansone, EZezi, Jovine, O’Rom, Franco Ricciardi, Enzo Dong, Ivan Granatino e tanti altri…, Siamo orgogliosi ed orgogliose di accogliere tra noi un Curdo Napoletano!
Rete Kurdistan di Napoli