Oggi è emerso che la popolazione a Sur distretto di Diyarbakir,dove lo stato di assedio continua da 78 giorni, si trova davanti a una minaccia di imminente massacro come a quello perpetrato 10 giorni fa nel distretto di Cizre a Şırnak.
Circa 150 persone avevano trovato rifugio in tre piani seminterrati nei quartieri Cudi e Sur di Cizre,tra gli attacchi di artiglieria intensificati da parte delle forze turche.Mentre le persone intrappolate avevano atteso l’evacuazione per giorni,come ampiamente riportato dalla stampa curda e di opposizione,le forze dello stato avevano condotto una offensiva su questi tre piani seminterrati che è terminata in un brutale massacro di decine di persone che sono state per lo più bruciate a morte e i loro corpi erano stati dispersi a pezzi.
Un totale di 145 copri sono stati recuperati finora,e molti di questi sono ancora da identificare tra corpi completamente bruciati e smembrati.Altri due corpi sono stati trovati oggi nel quartiere Cudi.
Sulla scia di questo brutale massacro che è stato commesso 10 giorni fa,lo stato turco si sta preparando ad un massacro simile a Sur,dove gli attacchi da parte delle forze dello stato stanno diventando più pesanti ogni giorno che passa.
Il reporter di DIHA Mazlum Dolan che la momento si trova a Sur ha affermato che alcune famiglie di fronte all’intensificazione degli attacchi della polizia e dei militari hanno trovato rifugio nei piani seminterrati di un edificio.
Dolan ha dichiarato quanto segue con un SMS che ha inviato da uno scantinato dove adesso si è rifugiato:”La situazione è grave.Siamo in piano seminterrato insieme alle famiglie.Un massacro simile a quello di Cizre potrebbe avere luogo molto presto.Pesanti scontri stanno continuando,e la zona in cui ci troviamo viene bombardata intensamente da mortai e colpi di carro armato.
Loro (le forze dello stato) stanno facendo annunci che dicono: “Condurremo attacchi aerei e uccideremo tutti voi”. Prendetevi cura di voi stessi. Date i miei saluti agli amici “
ANF