Sono un membro della Grande Assemblea Nazionale della Turchia per la provincia di Diyarbakir e scrivo a voi questa lettera dal quartiere centrale di Sur attualmente sottoposto a pesanti bombardamenti delle forze armate turche. Negli ultimi sei mesi, da agosto 2015, sei coprifuoco di 24 ore a tempo indeterminato sono stati proclamati a Sur, in linea con la strategia di governo di militarizzazione dell’AKP governo che assoggetta le richieste politiche e le organizzazioni del popolo curdo. Ciò che è definitivo di questi coprifuoco di 24 ore ,è che è stato in vigore dall’ 11 dicembre 2015, ha provocato la morte di oltre un centinaio di persone civili, il bombardamento di interi quartieri, la distruzione dei siti del patrimonio culturale,e lo spostamento forzato di decine di migliaia di residenti di Sur.
Mi rivolgo a voi adesso di fronte ad una ulteriore tragedia imminente.Mentre gli attacchi concertati da parte delle forze armate turche con artiglierie pesanti continuano senza sosta, abbiamo rapporti che più di duecento persone sono rimaste intrappolate negli scantinati di edifici residenziali, dove si erano trasferiti in primo luogo per ripararsi. Abbiamo informazioni confermate che la quasi totalità di queste persone sono residenti civili e almeno venti di loro sono bambini. Negli ultimi sette giorni io e molti altri deputati di Diyarbakir, abbiamo contattato tutte le istituzioni governative e i funzionari in città per l’apertura di un corridoio di evacuazione per il trasferimento sicuro di queste persone fuori della zona militare operativa. Purtroppo, i nostri appelli e le nostre richieste sono rimaste senza risposta.
Oggi, abbiamo ricevuto ulteriori telefonate da persone che sono intrappolate sotto le bombe. Queste persone stanno segnalando che la loro situazione sta peggiorando,con più persone che vengono colpite da bombe ed armamenti pesanti ogni ora che passa,e molti feriti regrediscono ad una fase terminale.La scorsa settimana dodici persone sono state uccise dalle forze di sicurezza,ed i loro cadaveri rimangono distesi a terra sottoposti ad un controllo minuzioso dei funzionari del personale di sicurezza.Con tutti i mezzi è stata condotta una guerra contro la popolazione di Sur,e anche se rimane senza nome,ha prodotto una intensa ed emotiva politica di polarizzazione,divide e fa arrabbiare dalla parte del popolo curdo perseguitato.
Vi esortiamo a piacimento ad intervenire per sollecitare il governo turco a rimuovere il coprifuoco nel distretto di Sur, anche se temporaneamente, in modo da consentire il trasferimento sicuro dei civili intrappolati fuori dalla zona di conflitto. Crediamo fermamente che il vostro impegno in questione sarebbe efficace per l’apertura della strada a un dialogo costruttivo e il coordinamento con le autorità di governo per il salvataggio di questi sopravvissuti, prima che sia troppo tardi. Si trasmette in allegato a questa lettera i nomi di alcuni dei bambini intrappolati a Sur e un appello internazionale fatto recentemente dal Partito Democratico dei popoli’, che fornisce informazioni dettagliate sulla situazione attuale a Sur e le pratiche coprifuoco.
Cordiali saluti,
Diyarbakir 24 febbraio 2016
Sibel Yigitalp
Deputata di Diyarbakir
Partito democratico dei popoli (HDP)
Appendice I:
I nomi di alcuni dei bambini che rimangono intrappolati nella zona di conflitto nel distretto di Sur
Elif Su Aslan 4 mesi
Özgür Aslan 3 anni
Muazzez Aslan 4 anni
Rojda Aslan 7 anni
Gülistan Aslan 11 anni
Beritan Tosun 2 anni
Serife Tosun 10 anni
Ruken …. 4 anni
Berfin …. 4 anni
Kadir Şahin 11 anni
Furkan Dağ 11 anni
Mehmet Karacadağ 14 anni