Il padre e la sorella dell’attivista del KJA (Congresso delle donne libere) Berjin Demirkaya, Mevlüt Demirkaya e Mehtap Demirkaya sono state poste in detenzione questa mattina durante una perquisizione dei soldati.Berjin Demirkaya è stata bruciata a morte in uno dei seminterrati dell’atrocità a Cizre,distretto di Şırnak.
Ieri mattina i soldati hanno fatto irruzione nella casa della famiglia della attivista del KJA , Berjin Demirkaya , nel villaggio di Geçit e hanno posto in detenzione suo padre Mevlüt Demirkaya e sua sorella Mehtap Demirkaya.I soldati sono entrati nel villaggio con veicoli blindati,hanno preso il padre e la sorella dicendo loro:” dovete rilasciare una dichiarazione all’ufficio del procuratore.”
La sorella di Mehtap Demirkaya,Münteha Demirkaya ha affermato che la loro casa era stata perquisita dai soldati anche sabato scorso : “Eravamo stati chiamati dall’avamposto dove Mehtap era stata chiamata per l’interrogatorio.Avevano detto che sarebbero venuti loro stessi se lei non sarebbe andata.Cosi mio padre e mia sorella sono andate all’ufficio del procuratore di Tekman domenica scorsa.La gli era stato detto che avevano nulla di cui testimoniare.Per coincidenza era presente il comandante e anch’esso aveva detto che si trattava di un errore e che non dovevano testimoniare.Poi si sono scusati con mio padre e mia sorella.Così sono tornati al villaggio.”
Non è abbastanza che avete bruciato mia sorella?
Demirkaya ha affermando che i soldati erano andati nel villaggio dopo il funerale e avevano fatto domande come : “Perchè hai permesso che il corpo venga portato al villaggio?Perchè devi seppellirla qui?C’era un corpo nella bara?Ad alcuni abitanti di villaggio sotto pressione hanno detto: “”Hanno già bruciato mia sorella, hanno strappato il suo corpo a pezzi. Ci hanno dato una piccola borsa con pezzi di osso all’interno. Ci hanno fatto passare abbastanza attraverso il dolore . Che altro vogliono fare? “
ANF