L’associazione profughi Goc Der di Istanbul, con la quale collaboriamo da anni nell’ambito del progetto “Oltre le sbarre” di adozione a distanza delle famiglie dei detenuti politici, ci ha inviato un appello, una richiesta urgente di aiuto per le famiglie degli arrestati, dei feriti e delle vittime della città di Cizre, dove Goc Der ha, di recente, aperto una succursale.
Cizre, nella provincia di Sirnak, al confine con Iraq e Siria, è rimasta sotto coprifuoco dal 14 dicembre 2015. Oggi, la città appare semidistrutta, con 178 morti lasciati soffocare come topi negli scantinati dalle forze di sicurezza turche e altri 270 uccisi con i bombardamenti delle case, o colpiti dai cecchini, o lasciati morire in mezzo alle strade, impedendo i soccorsi e i ricoveri ospedalieri (così è stato ucciso anche un bambino di tre mesi!). Centinaia sono stati i feriti e migliaia i profughi costretti ad abbandonare le proprie case per rifugiarsi da parenti ed amici o costretti a migrare.
Servono aiuti, qui ed ora.I curdi non hanno ripari, non hanno amici, gli unici amici sono i popoli, siamo noi.
L’associazione Verso il Kurdistan onlus, così come già avviene per il progetto “Oltre le sbarre”, s’impegna a raccogliere gli aiuti o le “adozioni a distanza” e a consegnarli alle famiglie tramite l’associazione Goc Der che si rende garante della consegna.L’impegno di raccolta fondi per Cizre dovrà concludersi entro il 1° semestre 2016.
Le modalità per i versamenti sono le seguenti:
Conto CARIPARMA
Codice IBAN: IT35 N062 3010 4300 0004 6539 887
Causale: aiuti per le famiglie di Cizre
Associazione onlus-Verso il Kurdistan
Per Info: Lucia (3335627137), Antonio (3357564743)