Una bambina di due anni , sua nonna e altre 6 persone della stessa famiglia sono state uccise nella città curda di Silopi a seguito del bombardamento di due quartieri da parte delle forze dello stato.Il blocco marziale di 24 ore (coprifuoco) che è stato recentemente ripristinato a Silopi distretto di Sirnak ha portato alla morte di più civili.I bombardamenti dei carri armati delle forze dello stato sui quartieri di Başak e Barbaros hanno ucciso la 70 enne Zulfiye Şalk ed hanno ferito la nipote di due anni Esra Şalk il 6 aprile.La bambina è morta in ospedale ieri a causa delle gravi ferite.
Bombardate le case dei civili
L’uso da parte delle forze dello stato dell’artiglieria pesante e di bombardamenti di carro armato hanno ucciso anche 5 altre persone della stessa famiglia entro le 24 ore del primo attacco; la 45 enne Behiye Erener e Isa, Ahmet, Muhyettin e Saadettin Tonguç.
Un altro bambino ucciso
La 14 enne Rahime Sanır, che stava giocando sul balcone di casa nel quartiere Başak è deceduta dopo che i soldati hanno aperto il fuoco,mentre sua madre Murat Sanır (17) è rimasta ferita.Tutte le 8 vittime appartengono alla stessa famiglia.
KQD