La Giornata Internazionale dei Lavoratori viene celebrata nella città curda di Amed con grande entusiasmo nella Piazza İstasyon (5 giugno).In migliaia si sono recati nella zona della manifestazione dalle prime ore del mattino gridando slogan per la pace e la libertà. Gli slogan “Bijî berxwedana Kurdîstanê” [Via la resistenza del Kurdistan” and ‘Bijî 1 Gulan” [Viva il 1 maggio] sono risuonati nell’area della manifestazione tra la pesante presenza della polizia.
La manifestazione del 1 maggio è iniziata con un minuto di silenzio per tutti coloro che sono stati uccisi nei massacri di Suruç, Ankara e Amed, ed è continuata con interventi del co-presidente del DBP (Partito Democratico delle Regioni) Kamuran Yüksek e della capogruppo dell’HDP (Partito Democratico dei Popoli) Çağlar Demirel.
Il co-presidente del DBP Kamuran Yüksek ha richiamato l’attenzione sul sistema di sfruttamento e oppressione sofferto dai lavoratori, aggiungendo “Stiamo attraversando un processo in cui il Medio Oriente e l’ordine mondiale stanno cambiando. Credo che il popolo curdo farà grandi passi avanti nel prossimo periodo e che il modello costruito nel Rojava oggi servirà per la soluzione della questione del lavoro e della questione curda. Difendiamo anche l’autonomia democratica, un sistema simile al modello Rojava. Abbiamo due ragioni per chiedere l’autonomia democratica; preservare la struttura unitaria dello stato e proteggere il nostro popolo e il proletariato. Quindi questo modello va sostenuto da tutte le lavoratrici e da tutti i lavoratori.”
Nell’intervento successivo, la capogruppo dell’HDP Çağlar Demirel ha sottolineato che l’HDP continuerà a lottare e resistere contro i poteri dominanti nelle fabbriche, nelle strade, nei luoghi di lavoro e in ogni ambito della vita.
AMED – ANF
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