Report e riprese video dei giornalisti della campagna “Non più silenzio” che stanno riferendo sugli sviluppi nella città di confine sotto assedio di Nusaybin (Turchia),da tutto il confine in Rojava (Siria), affermano che l’esercito turco sta utilizzando munizioni proibite al fosforo (bombe) contro le Unità di protezione civile (YPS).
In un post condiviso sulla pagine Facebook il gruppo di giornalisti ha dichiarato: “L’esercito turco sta bombardando la città di Nusaybin con strane bombe che si ritengono essere di gas fosforo. Questo gas è molto simile alle bombe utilizzate a Gaza ed in altre parti del mondo.
I medici all’interno di Nusaybin hanno confermato che le bombe utilizzate dall’esercito turco sono di un tipo di bombe al fosforo che sono vietate internazionalmente.Colonne di fumo bianco che si trasformano poi in nero stanno salendo dalla città.Incendi di grandi dimensioni divampano nelle zone dove le bombe colpiscono.”
Il fosforo bianco è un’arma chimica ma il suo utilizzo in molti conflitti,storicamente e più recentemente,significa che ci sono zone grige riguardanti la sua legalità.Mentre alcuni considerano il loro l’utilizzo una violazione della Convenzione sulle Armi Chimiche,altri hanno affermato che ci sono utilizzi legittimi di esse.
Gli scontri tra la gendarmeria speciale turca e le forze di polizia (JÖH-PÖH) e le Unità curde di protezione dei civili e delle donne (YPS-YPS-JIN) sono in corso a Nusaybin distretto di Mardin da 52 giorni.A causa del coprifuoco e dell’assedio i giornalisti non sono in grado di raggiungere la zona.Le uniche informazioni che emergono dalla città sono dei giornalisti lungo il confine in Rojava.
KQD