Il 24 maggio alle 14.00,ora locale, le Forze Democratiche della Siria (QSD) hanno iniziato le operazioni contro la capitale putativa del cosiddetto Stato Islamico, Raqqa. L’operazione inizialmente persegue l’obiettivo di liberare il nord di Raqqa ed è stata avviata dalla città di Ain Issa, che si trova appena 50 km a nord dell’obiettivo dell‘attacco. Le unità delle QSD, che dovrebbero avanzare in direzione di Raqqa da tre direzioni, avranno l’appoggio aereo della coalizione anti-IS. Nelle ore successive all’annuncio dell’avvio dell’operazione in un villaggio che si trova circa 5 km a sud di Ain Issa sono stati comunicati pesanti scontri tra IS e le Forze Democratiche della Siria. In altre località IS si sarebbe ritirato già prima dell’avvicinamento delle QSD e avrebbe bruciato le case circostanti.
Sugli obiettivi dell’operazione la comandante delle QSD Rojda Felat ha riferito all’agenzia stampa ANF che con questa operazione si vogliono liberare ampie zone a nord di Raqqa. La finalità è quella di interrompere e mettere sotto il proprio controllo le vie di collegamento di IS verso altri territori da loro controllati. Anche la popolazione locale, in prevalenza araba, avrebbe ripetutamente sollecitato le QSD a liberarla dal giogo di Stato Islamico. A questa richiesta della popolazione si risponde ora con questa operazione.
Le Forze Democratiche della Siria (arabo qūwāt Sūriyā ad-dīmuqrāṭīya; kurz QSD) rappresentano una coalizione di diversi gruppi armati della guerra civile siriana che lottano per una Siria democratica e federale. La loro caratteristica fondamentale è che le truppe sono composte in modo sia multietnico sia multi-religioso. Anche le Unità di Difesa del Popolo e delle Donne (YPG e YPJ) sono parte delle QSD. Le sue e i suoi combattenti in Siria negli ultimi mesi si sono rivelati la realtà più forte nella lotta contro il cosiddetto Stato Islamico.
Civaka Azad