Proteste di solidarietà contro gli attacchi e il genocidio delle forze di Stato turche a Nusaybin continuano a Qamişlo. Centinaia di persone nel quartiere Hıliliye hanno marciato fino al confine di Nusaybin e gridato slogan, “Nessun muro ci può separare.”
Centinaiaia di persone del quartiere Hıliliye di quamislo hanno marciato verso il confine con Nusaybin ieri sera per protestare contro gli attacchi e il genocidio in corso delle forze statali turche nel distretto di Nusaybin a Mardin. La marcia si è svolta in continua solidarietà con la resistenza dell’ autogoverno a Nusaybin e nel Nord Kurdistan. La gente gridava slogan come «Viva la resistenza di Nusaybin”, “Viva la resistenza del Nord” e “Nessun muro ci può separare”.
Yusuf Kote ha fatto un discorso all’Assemblea popolare di Hililiye. Yusuf ha detto, “lo stato Turco è diventato impotente contro la resistenza del popolo curdo. Vuole demolire tutto il mondo. Noi diciamo che ricostruiremo Sur come abbiamo fatto in passato. I curdi hanno liberato tutta la Siria.”
Şemsixan Gulo ha fatto un discorso per Kongra Star. Ha detto, “Nessun muro può separare i curdi. Il popolo curdo è stato attaccato da tutte le parti. I figli dei curdi ora stanno combattendo a Raqqa. Dobbiamo sostenere il popolo kurdo in tutto il mondo. I muri di Tayyip Erdoğan non possono separarci.”