L’Intelligence turca ritiene che le telefonate in arabo ‘non siano degne di nota per l’intelligence’ e previene il loro monitoraggio e la registrazione per proteggere ISIS.Nuove informazioni sulla collaborazione tra AKP e ISIS emergono su base pressoché quotidiana. L’intelligence turca non ha monitorato o registrato telefonate in arabo, una lingua che è stata usata nella pianificazione e nell’attuazione di massacri e attacchi in Turchia. Il dipendente dell’Intelligence turca M.Y che lavora nell’ufficio intercettazioni ad Ankara ha inviato una lettera sulla questione al sottosegretario Hakan Fidan e al giornale Cumhuriyet.
Chiamate in arabo sono classificate come non degne di nota dall’intelligence
Nella sua lettera M.Y ha affermato che dopo gli attacchi suicidi a Suruç e alla stazione ferroviaria di Ankara, chiamate in arabo sono diventate importanti dato che gli attentatori comunicavano in arabo. M. Y ha affermato che il suo collega A.U ha usato la sua influenza e ha classificato quasi tutte le chiamate in arabo come ‘non degne di nota ai fini dell’Intelligence’ e accusato l’amministrazione per aver chiuso un occhio su questa questione. M. Y ha detto che è terrorizzato dall’errata classificazione di decine di migliaia di conversazioni in arabo e ha aggiunto che è stato trasferito da quando ha aperto bocca e che gli ispettori che ha richiesto non sono stati inviati nel suo ufficio da gennaio.
NEWS DESK – ANF