ANKARA – Le donne sono le più colpite dalla guerra e dalle politiche di immigrazione del sistema patriarcale. Hanno affrontato molta oppressione, come aggressioni sessuali, massacri e matrimoni precoci nei Paesi dove sono migrate.
Fettaha A. è una di queste donne. È stata uccisa da suo marito che le ha usato violenza.Fettaha, che era oggetto di violenze sistematiche, ha dovuto migrare dalla Siria nel distretto di Altındağ di Ankara tre anni fa con i suoi quattro bambini. È stata uccisa da suo marito Yaser A. per aver rifiutato di mendicare. La maggior parte delle donne e dei bambini sono colpiti dall’ideologia del governo. Le donne possono essere soggette ad abusi e stupri e possono essere costrette ad affrontare massacri e matrimoni precoci durante la guerra.
Fettaha ha cercato di prendersi cura dei suoi figli con l’aiuto dei suoi vicini e mendicando perché suo marito non lavorava. Quel giorno Fettaha voleva andare alla moschea per recitare la preghiera di tarawih rifiutandosi di andare a chiedere le elemosina. Suo marito ha iniziato a discutere con lei. Yaser le ha chiesto di andare a mendicare e non alla moschea. Ha ucciso sua moglie davanti ai loro quattro bambini. Fettaha è stata portata all’obitorio dopo che i vicini hanno chiamato la polizia. Yasere è stato mandato in prigione.
Le donne siriane che sono state costrette a migrare in vari luoghi come risultato delle politiche sulla Sira sono state uccise dai loro mariti, padre, fratelli maggiori, persone ignote e dalle forze dello Stato. Sporche politiche di guerra prendono di mira i corpi delle donne per motivi come questioni di onore, vendetta, lavoro e sfruttamento.
Queste sono alcune delle donne siriane uccise dal 2013:
* Una donna incinta è stata accoltellata a morte nel febbraio 2014 nel distretto di Sur a Diyarbakır.
* E.M. di 35 anni è stata accoltellata a morte da suo marito a Karabağlar nel distretto di İzmir nel settembre 2015.
* Ahi Mahmud è stata uccisa nella sua abitazione nell’aprile April 2015.
* Fahriye Halil è stata uccisa nella sua abitazione da ladri nel gennaio 2016.
* Nezahat Celal è stata uccisa dalle forze dello Stato quando ha cercato di recarsi a Derik al confine nel gennaio 2015.
* Şua Hüseyin El Ubeyt è stata uccisa da soldati nel distretto di Ceylanpınar di Urfa nel maggio 2014
* La 18enne Ole Mahmut è stata uccisa da suo marito nel giugno 2015.
Duygu Erol/JINHA